Cose mai viste al Museo Diocesano

Prezzo: 5 €

Con la presenza di 45 espositori da tutta Italia torna in città per l’edizione prenatalizia il mercato dell’handmade e del riuso che porta la sua proposta all’interno degli spazi unici del Museo Diocesano in via Gasparo da Salò.

Sabato 19 e domenica 20 novembre il mondo di Cose Mai Viste si ripresenta dopo le ultime edizioni vissute al Castello di Padernello e alle due edizioni bresciane a C.AR.M.E., che hanno visto crescere la comunità di espositori e di pubblico a dimostrazione di quante attività economiche di valore si possano effettuare attraverso il riutilizzo di materie e prodotti, la creatività tutta italiana di oggetti unici e irripetibili, personalizzati e su misura.

I produttori di abbigliamento, accessori, oggettistica, bijoux e design occuperanno il chiostro e l’ex refettorio del Museo Diocesano nel cuore della città raccontando con i loro prodotti la cultura dell’artigianato che nella sua unicità invita al rispetto per l’ambiente, alla circolarità dell’economia, alla condivisione dell’idea che nasce dal lavoro manuale.

Dall’abito fatto a mano, unico e irripetibile, al portafogli di riciclo, al gioiello lavorato come pezzo unico non replicabile, alla ceramica lavorata a mano, fino alle sculture ispirate dalla natura, passando per gli accessori per i più piccoli. E ancora design, oggetti per la casa, fiori che diventano oggetti, lampade e articoli vintage.

Come sempre succede per Cose Mai Viste le due giornate saranno una festa per tutti: oltre alle proposte uniche del market, l’opportunità di visitare le splendide collezioni permanenti del Museo, i preziosi codici miniati, il grande chiostro con il centenario ciliegio e partecipare alla costruzione del nuovo percorso al buio con l’esperienza delle tavole tattili.

Per i più piccoli, ma non solo, i giochi in legno ecosostenibili e intelligenti di nonno Mauro, per chi vuole fare una pausa gourmet le proposte de La Torre e per chi vuole farsi un aperitivo fuori dal comune un concerto dal vivo nel chiostro sabato alle 18 sulle note jazz e swing di Bombetta Swing.

 

Sabato dalle 10 alle 20.

Domenica dalle 10 alle 20.

Ingresso al Museo e a Cose Mai Viste euro 5: il biglietto dà libero accesso alle collezioni del Museo Diocesano di Brescia, sostenendo la realizzazione delle tavole tattili per non vedenti, funzionali alla nascita del nuovo Percorso al buio del Museo.

 

Bambini gratuiti fino a 14 anni.

Evento Pet friendly.

Tutto su IG Cose Mai Viste e IG Museo Diocesano.

 

Cose Mai Viste per un percorso al buio.

Un appuntamento che abbraccia il tema sempre più imprescindibile dell’inclusione e della condivisione, supportando il progetto presentato per Bergamo Brescia 2023 del Museo Diocesano in collaborazione con UICI e Arte con noi di percorso polisensoriale al buio.

“Per questo progetto sono partito dall’idea di creare una capsula “timeless e space-less”, ovvero che andasse oltre la concezione del tempo e dello spazio. Una volta dentro lo spazio limitato, volutamente si perde il contatto con la realtà esterna. – racconta l’architetto Roberto Bertoli, autore con Alessandro Boccingher del progetto – I sensi si annullano completamente e successivamente, uno alla volta, si riattivano grazie a diversi stimoli dati dall’utilizzo della tecnologia. Tra luci, profumi, suoni, odori e sapori da sentire e scoprire. Questo progetto permette di analizzare un’opera d’arte di un noto artista bresciano da un’altra prospettiva, quella del non vedente, del fruitore del museo. Permette che l’architettura degli spazi interagisca con tutti e cinque i sensi: è questa la grande novità che regala riflessioni e nuovi stimoli di apprendimento. Inoltre al centro della capsula, come in un nucleo in continua evoluzione, attraverso la tecnologia si potrà vivere e analizzare l’opera in modo del tutto innovativo. Tutta da scoprire”.

“Con Cose mai viste – aggiunge Mauro Salvatore, Direttore del Museo Diocesano – prende così avvio il programma del Museo Diocesano rivolto al 2023, condividendo percorsi con più realtà con l’obiettivo di aprire sempre più il Museo al territorio, con attività sostenibili e inclusive.

La prima tavola tattile realizzata con il contributo dei proventi del mercato della creatività ci porterà a ripercorrere col tatto il polittico di Sant’Orsola di Antonio Vivarini. Per creare percorsi orizzontali e verticali facilmente fruibili dai visitatori con disabilità, verranno poi acquistati e posizionati totem e pannelli in comunicazione tra loro, con rimandi di posizione per rendere più chiara la localizzazione delle diverse collezioni e rendere la visita più agevole. I pannelli e i totem conterranno informazioni di contenuto rispetto alle opere esposte al Museo anche in braille, con registrazioni realizzate dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Brescia per narrare le opere.”

 

Per informazioni:

Email: museo@diocesi.brescia.it

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