Super Serie Madonne. La nuova mostra di UCAI Brescia
Prezzo: compreso nel biglietto di ingresso
Da domenica 11 maggio a domenica 1° giugno 2025, nelle sale del ciliegio nel chiostro del Museo Diocesano di Brescia ospiteranno la mostra Super Serie Madonne dell’artista Michel Oz, a cura di Carlo Ciuffo. Il progetto, composto da dieci opere, affronta il tema della Vergine Maria in una chiave radicalmente contemporanea, mescolando iconografia sacra, collage pop e cultura visiva urbana. La mostra, che arriva a Brescia dopo essere stata presentata a Roma presso l’ambasciata Argentina e a Messina a Palazzo Municipale Zanca, si propone come un dialogo aperto tra passato e presente: le Madonne di Michel Oz nascono dall’urgenza di restituire attualità a una figura archetipica, simbolo non solo di maternità, ma anche di cura, amore e resistenza. Michel Oz, artista italo-argentino con base tra Roma e Buenos Aires, lavora da anni su progetti che intrecciano arte, spiritualità e impegno sociale.
Super Serie Madonne è il frutto di una ricerca visiva e personale iniziata nel 2021 e sostenuta da un intento filantropico: ogni opera è pensata come veicolo di un messaggio di speranza, in particolare verso chi vive fragilità, marginalità o lutti. Le tecniche utilizzate spaziano dal collage materico all’inchiostro digitale, in un intreccio che richiama tanto la tradizione pittorica quanto il linguaggio dei manifesti e delle culture underground. Il Museo diocesano diretto da Mauro Salvatore ha voluto coinvolgersi in tale progetto, interloquendo con la Presidente dell’Associazione UCAI di Brescia Rita Duchi e con l’artista, individuando nella propria collezione permanente alcune opere, di diversi periodi storici, che potessero dialogare con quanto Michel Oz stava approntando. Ne è scaturito, ne siamo convinti, un fecondo rapporto tra arte classica e arte contemporanea, che offre al visitatore molti elementi di riflessione, in una prospettiva assolutamente inedita. Il percorso espositivo prosegue per cui al primo piano con un intervento dell’artista.
Il progetto espositivo non si ferma qui: continua la collaborazione dell’artista con Pangea. Si tratta dell’organizzazione non profit Pangea Onlus e lavora per migliorare le condizioni di vita delle donne e delle loro comunità, concentrandosi su temi fondamentali come i diritti umani, l’accesso al welfare e lo sviluppo economico e sociale. In questo contesto la collaborazione con Michel Oz si è sviluppata in modo naturale e armonioso e, grazie a questa partnership, i proventi delle vendite delle opere verranno interamente destinati a finanziare programmi di sostegno per le donne in difficoltà, contribuendo a generare un cambiamento utile e concreto. La mostra è realizzata in collaborazione con l’artista Michel Oz, ArtShop Gallery di Roma, l’Associazione UCAI di Brescia e il Museo Diocesano. Gode del patrocinio gratuito del Comune di Brescia, di La Casa Delle Donne di Brescia e di Pangea ONLUS.