Abbandono del triregno
Autore: Lello (Raffaele) Scorzelli (Napoli 1921 – Roma 1997) matita rossa su carta - 120x100 mm
L’abbandono del triregno, inteso come simbolo di potere e di potenza umana, significa anche abbandono dei beni terreni.
Due mani depongono, con atteggiamento di libera volontà, il triregno, qui raffigurato in qualità di contenitore di cose corrotte e corruttibili, sebbene profanamente idolatrate come preziose.
Sopra il triregno è delineato il mondo, sormontato dalla croce.
Nella parte sinistra non appare la mitria che invece verrà inserita nella scultura vera e propria.
A sinistra sono indicati alcuni simboli: le fedi nuziali spezzate, in antitesi all’indissolubilità del matrimonio ribadita da Paolo VI.
Nella scultura, a destra, sono visibili altri simboli che rappresentano la materia embrionale spezzata, in contrasto con la promozione della vita, un altro degli intenti pastorali del Pontefice.
Questo disegno verrà impiegato nella realizzazione di una delle formelle della parte destra del monumento.