Icona, Menologio annuale con le icone mariane miracolose
Autore: Ambito russo Tempera su legno - 107 x 88 cm Provenienza: Collezione privata Don Guido Zupelli -
L’icona calendario raffigura i santi e le feste religiose più significative di ogni giorno dell’anno.
A differenza di altre icone dell’anno, questa è di dimensioni modeste ma, nonostante il piccolo formato, vi è una grandissima attenzione ai dettagli dipinti nelle figure, tanto che è possibile identificare ogni santo dai rispettivi tratti iconografici.
Al centro della composizione troviamo la duplice rappresentazione della Resurrezione (Discesa di Cristo agli Inferi e uscita dalla Tomba), considerata la festa centrale dell’anno liturgico ortodosso.
Attorno a questa scena sono raffigurati dodici riquadri con scene della Passione di Cristo (dall’angolo in alto a sinistra vediamo: Lavanda dei piedi, Ultima Cena, Getsemani e Tradimento di Giuda, incontro con Caifa e Pilato, due scene di flagellazione, Salita al Calvario, Crocifissione, Discesa dalla Croce e Sepoltura).
Nella parte più esterna dell’icona sono invece rappresentati i dodici mesi, ognuno dei quali è reso come un quadrato composto da quattro file in cui sono raffigurati santi e feste liturgiche uno accanto all’altro.
Ogni giorno del mese è contrassegnato da un numero, colorato in rosso, nella parte superiore di ogni riga, a cui fa seguito, in nero, la descrizione del santo o della relativa festa.
A rendere ancora di maggior pregio questo calendario sono le cosiddette icone “miracolose” di Maria, poste nella cornice esterna dell’icona, celebrate in ogni mese dell’anno liturgico, che testimoniano l’eccezionale vitalità dell’iconografia dedicata alla Vergine, soprattutto nel suo ruolo di Madre di Dio.
Rifacendosi all’antica convenzione ortodossa, l’icona inizia con il mese di settembre, che si trova raffigurato nell’angolo in basso a destra: la Natività della Vergine (8 settembre) è dipinta nel secondo registro.
La lettura prosegue sul lato destro, dove si trovano i mesi di ottobre, novembre e dicembre Dormienti di Efeso (22 ottobre), dipinti come ultima scena del terzo registro; Presentazione della Vergine al Tempio (21 novembre), rappresentata nel terzo registro sulla destra; Scene dell’Infanzia di Cristo, dipinte per il mese di dicembre.
In alto a sinistra si trova il mese di gennaio (scena del Battesimo); si prosegue sul lato destro con febbraio scena dell’Incontro con Simeone al Tempio, (2 febbraio), marzo Annunciazione alla Vergine, (25 marzo) e aprile, caratterizzato da una schiera di santi, tra i quali si identifica San Giorgio, in groppa ad un cavallo bianco.
Sulla sinistra, nel secondo quadrato, troviamo il mese di maggio scena dell’apparizione della Croce a Gerusalemme, (7 maggio).
Sul lato opposto è rappresentato il mese di giugno. Tornando sulla sinistra, si prosegue con il mese di luglio.
A conclusione dell’anno liturgico abbiamo, sul lato destro, il mese di agosto Dormizione della Vergine, (15 agosto), mentre il giorno successivo splende il Santo Mandylion.
Per quanto riguarda le icone mariane, spicca, in alto al centro, Maria Fonte Viva, in cui vediamo dipinti la Madre che sorregge il Figlio, entrambi all’interno di una fontana circolare.
Accanto, sulla destra, la Vergine del Segno, con Cristo in una mandorla sul petto della Madre.