Tonacella di Bienno
Autore: Manifattura veneziana (metà XV secolo) Velluto tagliato - 101x121 cm Provenienza: Bienno, chiesa parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita -
La Tonacella di Bienno (uno dei centri principali della Valcamonica) è uno dei più antichi indumenti sacri conservati nel Museo Diocesano di Brescia.
È stata realizzata a telaio intorno alla metà del Quattrocento, forse a Venezia, con frammenti di velluto rosso cuciti su lucido fondo raso.
I galloni, che guarniscono i bordi della veste, sono tessuti con fili di seta gialla e oro filato e formano una decorazione a foglie e corolle.
La manifattura della Tonacella di Bienno appartiene alla tipologia “ad inferriata”, nella quale il disegno è definito dall’incisione che rivela l’armatura del fondo.
Il motivo decorativo a sviluppo orizzontale, che si alterna in verticale a scacchiera, è tipicamente rinascimentale.
Si distingue un’esile linea ondulata che cammina per tutto il tessuto e disegna delle foglie polilobate disposte a scacchiera. Si intravede poi una melagrana centrale ornata di foglioline e petali puntiformi.
Un sottile tralcio spinato separa le foglie da quelle soprastanti, raccordate da due steli biforcati con un cardo centrale.
La resa precisa ma semplificata del disegno e le ridotte dimensioni di questi soggetti floreali portano a suggerire la datazione di metà Quattrocento.
Author: Manifattura veneziana (metà XV secolo) Cut velvet - 101x121 cm Provenienza: Bienno, chiesa parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita -
This precious tunicle comes from Bienno, one of the main towns in the Camonica Valley, and is one of the oldest holy garments conserved inside the Museo Diocesano di Brescia.
It had been made on a loom around the middle of the 15th century, probably in Venice, with patches of velvet sewed on shiny satin background.
The braids trimming the tunicle’s hems are sewed with yellow silk threads and spun gold and model a decoration of leaves and corollas. The type of manufacture is said to be “railing-like.”
The main decoration, with its horizontal development and checkerboard arrangement, is a typical Renaissance style.
A slender, wavy line turns out, walks over the cloth, and draws some polylobed leaves arranged in a checkerboard pattern. A central pomegranate is also decorated with many leaflets and point-like petals.
A thin, barbed branch separates the leaves from those above, linked by two forked stalks with a central cardoon.
The precise but simple way the decoration is made and the small-sized flowers suggest this tunicle was made in the half of the 15th century.