Opera Ospite #2. Progetto a Colori di Vittorio Trainini
Mostre
Prezzo: Compreso nel biglietto del Museo
Il Museo Diocesano di Brescia arricchisce la sua rubrica “Opera Ospite” con tre straordinari disegni dell’architetto Vittorio Trainini (1888-1969), realizzati per un altare a Concesio. Questi progetti, modellati per la Ditta Poisa di Brescia, rappresentano un’importante testimonianza della produzione artistica sacra tra gli anni Quaranta e Sessanta del Novecento.
I disegni esposti consentono di esplorare il processo creativo di Trainini e il suo metodo progettuale. Tra questi, uno è tracciato su carta velina, un supporto che permetteva di realizzare rapidamente più varianti dello stesso studio. L’opera rappresenta una “Macchina delle Quarantore”, una grandiosa architettura effimera in legno alta oltre 12 metri, concepita per l’esposizione solenne del Santissimo Sacramento durante il rito delle Quarantore. Al centro della composizione si distingue l’ostensorio con l’Ostia consacrata, affiancato da un angelo orante raccolto in adorazione. Intorno a loro, un ricco intreccio di volute, candelieri e bassorilievi rivela un sontuoso decorativismo barocco, che esalta la solennità e il valore devozionale dell’opera.
Grazie alla generosità di Giuseppe Poisa, molti dei progetti di Vittorio Trainini sono stati donati al Museo Diocesano nel 2002. Questa nuova esposizione offre ai visitatori un’ulteriore occasione per scoprire l’estro e la raffinatezza di un architetto che ha segnato profondamente il panorama artistico sacro del suo tempo.
Vi invitiamo a visitare il Museo per ammirare queste opere e lasciarvi affascinare dalla straordinaria capacità compositiva di Vittorio Trainini.