Bozzetto per il monumento di Paolo VI
Autore: Lello (Raffaele) Scorzelli (Napoli 1921 – Roma 1997) Legno, laminato plastico e creta a imitazione del bronzo - 55x43 mm
Il bozzetto raffigura il Pontefice inginocchiato sulla soglia della porta santa appena dischiusa.
L’esperienza dell’evento ebbe un significato profondo per Scorzelli che partecipò in prima persona all’accadimento, svoltosi nel giorno di Natale del 1974.
Attraverso l’opera, l’apertura della Chiesa al mondo viene interpretata da Paolo VI chinato in atteggiamento di preghiera e offerta, appoggiato al pastorale, che culmina con la figura contorta del Cristo crocifisso scolpito con perizia e suggestiva drammaticità.
Nell’insieme l’opera offre un’equilibrata impostazione di valori plastici e lineari.
I pomoli fissati al centro di ciascun battente rappresentano due episodi tratti dall’Atto degli Apostoli: la folgorazione di Saulo sulla via di Damasco e il Naufragio della nave di Paolo all’isola di Malta.
La figura centrale del papa, in ginocchio con l’asta del pastorale, esprime con forza il significato profondo del suo pontificato, fondato sulla centralità di Cristo, che fu anche il fulcro della sua predicazione.
In fase di realizzazione, l’artista, per esprimere con maggior efficacia questo concetto, ha enfatizzato l’elemento della croce pastorale non più inclinata, ma quasi brandita come vessillo dall’anziano pontefice.