Crocifissione
Autore: Maffeo Olivieri (Brescia 1485 circa-1543) e Paolo da Caylina il Giovane (Brescia 1485 circa-1545 circa) Legno intagliato e policromato - 91x80 cm Provenienza: Botticino Sera, ex chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta -
Questo Crocifisso ligneo è stato rintracciato nel 1977 durante il restauro della vecchia chiesa parrocchiale di Botticino Sera, tutto ridipinto e collocato su una nuova croce di epoca barocca.
Doveva essere destinata all’arco trionfale della Cappella del Santissimo Sacramento, stando ai termini di un contratto stipulato nel 1517 con il pittore Paolo da Caylina il Giovane riguardo alla decorazione ad affresco della cappella.
Il documento stabiliva che il pittore dovesse consegnare alla parrocchia anche “uno crocifixo relevato et messo ad olio”.
L’analisi artistica del Crocifisso e il suo restauro hanno messo in evidenza gli stilemi di Maffeo Olivieri, artista per altro collegato alla cerchia di Paolo da Caylina, che dovette occuparsi della policromia.
La statua diventa così un prezioso documento sul metodo di esecuzione delle policromie.
L’incarnato plumbeo del Cristo, di chiara ascendenza foppesca, è stato steso con una tonalità grigio-azzurra su una preparazione a gesso e colla bianca, e quindi ripassata con una leggera velatura rosata.
Il tutto è statovcompletato da pennellate di olio di lino cotto debolmente pigmentato, che si è ossidato col passare del tempo.
Nel 1580 è stata stesa una nuova tintura grigiastra sulla statua. In pieno Settecento si è invece dovuta applicare un nuovo strato di gesso su cui stendere una nuova tintura più rosata.
Il Crocifisso ligneo di Botticino Sera costituisce una rara e preziosa testimonianza dell’arte dell’intaglio bresciana del Cinquecento.
Per questo motivo viene paragonato ad altre opere di Maffeo Olivieri come il Crocifisso della chiesa parrocchiale di Brandico, caratterizzato da una muscolatura più nervosa e di stampo manieristico.