Le Sante Croci e i Santi Patroni
Durata: Circa 2 ore
La storia e le gesta dei Santi Patroni si intrecciano con l’arrivo a Brescia delle Reliquie della Santa Croce.
La leggenda del duca Namo, il tesoro millenario custodito nel Duomo Vecchio e l’apoteosi di coraggiosi fratelli Faustino e Giovita sono narrati attraverso pregevoli tele, splendidi oggetti di oreficeria e spettacolari affreschi
1 Cappella delle Sante Croci
2 La gloria dei Santi Faustino e Giovita
1 Cappella delle Sante Croci
Cappella delle Sante Croci
COME RAGGIUNGERE IL DUOMO VECCHIO
In treno
Percorrere viale della Stazione, girare a destra in via XX Settembre, poi a sinistra in via Gramsci.
Attraversare piazza della Vittoria, girare a destra sotto il volto dell’orologio e proseguire per via padre Giulio Bevilacqua fino a Piazza Paolo VI.
In auto
Dall’autostrada uscire al casello Brescia Centro e prendere la direzione centro città percorrendo via Volta, via Cremona e via Zima. A sinistra in via Vittorio Emanuele II, poi a destra in via Gramsci fino al parcheggio Vittoria.
Attraversare piazza della Vittoria, girare a destra sotto il volto dell’orologio e proseguire per via padre Giulio Bevilacqua fino a Piazza Paolo VI.
In Metropolitana
Da S. Eufemia: prendere direzione Prealpino, fermata Vittoria.
Da Prealpino: prendere direzione S. Eufemia, fermata Vittoria.
Attraversare piazza della Vittoria, girare a destra sotto il volto dell’orologio e proseguire per via padre Giulio Bevilacqua fino a Piazza Paolo VI.
DOVE TROVARE LA CAPPELLA DELLE SANTE CROCI
Una volta varcato l’ingresso, scendere le scale a sinistra, proseguire per il corridoio fino al presbiterio e andare nella cappella di sinistra.
CAPPELLA DELLE SANTE CROCI
La cappella custodisce il Tesoro delle Sante Croci, ossia un tesoro fatto di reliquie preziose come i reliquiari che le contengono.
Sono oggetti sacri e di oreficeria, pensati per essere ammirati nei secoli, simboli di fede, ma anche di potere e prestigio.
La cappella ospita sui lati due ampie tele: a sinistra l’Apparizione della croce a Costantino prima della battaglia di ponte Milvio, opera di Grazio Cossali del 1605.
Sul lato destro, ad opera di Antonio Gandino, c’è la scena Il duca Namo di Baviera che dona alla città di Brescia la reliquia della Santa Croce.
Nella cappella si conservavano in origine anche il Gonfalone processionale della Compagnia dei Custodi delle Sante Croci ed una tela con Cristo e l’Angelo, entrambe opere del Moretto. Attualmente sono custodite presso la Pinacoteca Tosio Martinengo e sostituite da riproduzioni fotografiche.
Per proseguire con la tappa successiva, uscire dal Duomo Vecchio.
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2 La gloria dei Santi Faustino e Giovita