I maestri del Rinascimento

Durata: Circa 2 ore

Moretto e Romanino sono i pilastri della pittura bresciana del Cinquecento.

Le cattedrali custodiscono bellissime tele dei due formidabili maestri.

Santa Maria in Calchera e la collegiata dei Santi Nazaro e Celso sono templi di opere di fervente devozione.

La Cappella del Santissimo Sacramento nella chiesa di San Giovanni è il capolavoro del Rinascimento bresciano, orgoglio pittorico di tutto il nord Italia.

Sempre in San Giovanni potrete ammirare anche altre opere di questi ottimi artisti.

Nella chiesa di San Clemente, la straordinaria Sant’Orsola di Moretto stupisce per i volti incantevoli delle Vergini e per l’abilità nella resa pittorica di rappresentare la collettività.

1 Pala dell'Assunta

Pala dell'Assunta

COME RAGGIUNGERE IL DUOMO VECCHIO

In treno

Percorrere viale della Stazione, girare a destra in via XX Settembre, poi a sinistra in via Gramsci.

Attraversare piazza della Vittoria, girare a destra sotto il volto dell’orologio e proseguire per via padre Giulio Bevilacqua fino a Piazza Paolo VI.

 

In auto

Dall’autostrada uscire al casello Brescia Centro e prendere la direzione centro città percorrendo via Volta, via Cremona e via Zima. A sinistra in via Vittorio Emanuele II, poi a destra in via Gramsci fino al parcheggio Vittoria.

Attraversare piazza della Vittoria, girare a destra sotto il volto dell’orologio e proseguire per via padre Giulio Bevilacqua fino a Piazza Paolo VI.

 

In Metropolitana

Da S. Eufemia: prendere direzione Prealpino, fermata Vittoria.

Da Prealpino: prendere direzione S. Eufemia, fermata Vittoria.

Attraversare piazza della Vittoria, girare a destra sotto il volto dell’orologio e proseguire per via padre Giulio Bevilacqua fino a Piazza Paolo VI.

 

DOVE TROVARE LA PALA DELL’ASSUNTA

Una volta varcato l’ingresso, scendere le scale ai lati, proseguire per il corridoio e si arriverà davanti al presbiterio. La pala sarà si ergerà di fronte a voi.

 

PALA DELL’ASSUNTA

Questa è una delle opere più fortunate ed ammirate del Moretto, infatti se ne fecero copie e varianti.

Per il modello, l’artista si ispirò indubbiamente alle opere del Mantegna ma soprattutto del Tiziano.

Una coltre di nuvole divide la composizione in due piani. Sopra tutto vi è la Vergine, intorno a lei gli angeli, in basso gli Apostoli.

La collocazione spaziale è ridotta al minimo, quasi ad appiattire l’immagine. Tuttavia, l’opera appare armonica e carica di quel pathos senza eccessi che è vera firma di Moretto.

Per proseguire verso la prossima tappa, uscire dal Duomo.

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Scopri di più su:

Pala dell'Assunta

2 Cena in casa di Simone il Fariseo

3 Messa di Sant'Apollonio

4 Sacra Conversazione

5 Cappella del Santissimo Sacramento

6 Trionfo di Maria e Santi

7 Altare dell'Incoronata

8 Moretto. Sant’Orsola e le compagne