Chiesa di San Clemente
Appartenente al complesso abbaziale dell’ordine dei frati predicatori, la chiesa fu costruita su un’antica struttura religiosa risalente al decimo secolo. Dopo varie trasformazioni e restauri, fu incorporata nel monastero domenicano nel 1471.
Il rifacimento degli interni continuò anche dopo il completamento della costruzione, e grazie alle modifiche apportate nel 1600 e successivamente nel 1800 dall’architetto Rodolfo Vantini di Brescia, la chiesa assunse la sua forma attuale[2], abbandonando così il suo stile gotico originario per adottare elementi neoclassici.
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La straordinaria pala del Moretto raffigura Sant’Orsola con le compagne Vergini in vesti brillanti, eleganti e ricche. Figura centrale è proprio Orsola, una figura fiera, che esibisce un mantello riccamente decorato, suo attributo iconografico. La Santa è l’unica a guardare lo spettatore. Alle sue spalle, una schiera di Vergini rivolgono sguardi in tutte le direzioni, esibendo dei profili delicati e armonici. Nella parte alta dell’opera, una colomba trionfa in un arco di nuvole dal quale scaturisce una luce intensa e dorata.