Chiesa di S. Faustino in Riposo

SAN FAUSTINO IN RIPOSO 

 

Uno dei simboli della Brescia medievale — sempre motivo di stupore e fascino per chi non lo conosce — è San Faustino in Riposo, nota anche come “la chiesa trullo” per la particolarissima forma conica. Piccolo e bizzarro gioiello d’architettura, si trova in vicolo della Torre, a Nord di Piazza della Loggia, ed è intitolata in realtà a Santa Rita. Il nome “San Faustino in Riposo” fa riferimento a un particolare episodio della storia dell’edificio: sorse infatti nel XII secolo come santuario votivo sul luogo che la tradizione identificava come punto esatto della sosta delle salme dei santi patroni di Brescia, Faustino e Giovita, quando furono traslate dal cimitero della chiesa di San Faustino ad Sanguinem (oggi Sant’Angela Merici) alla chiesa di San Faustino Maggiore. Da qui deriva il termine “riposo”. 

 

Prima del santuario era tuttavia presente una piccola cappella, risalente all’VIII / IX secolo. Un incendio la distrusse e si procedette quindi a un completo rifacimento nel XII secolo, come detto sopra. La leggenda non si limita però al riposo delle salme. Alcune tradizioni orali parlano di una sorta di miracolo: fu proprio in questo punto che, durante il trasferimento dei corpi, le salme trasudarono sangue, convincendo il duca Namo di Baviera a una conversione che lo portò in seguito a donare la reliquia della Vera Croce all’abate di San Faustino. Al momento questa reliquia è conservata nel Duomo Vecchio di Brescia e fa parte del tesoro delle Sante Croci. 

 

Oggi all’interno di questa chiesetta cittadina (il cui stile riflette un rifacimento del Sette-Ottocento) non si trovano particolari e notevoli opere, ma ciò non significa che un tempo non le ospitava. La Pala della Mercanzia di Vincenzo Foppa, per esempio, è stata prima trasferita nel Palazzo delle Mercanzie e poi alla Pinacoteca Tosio Martinengo, dove è oggi conservata, ma originariamente si trovava proprio qui.  

 

 La chiesa è stata protagonista del progetto Custodi della Bellezza durante il corso del 2023. Custodi della Bellezza è un progetto proposto dalla Parrocchia della Cattedrale con il contributo di Fondazione Cariplo